Social network obbligatori per entrare negli Stati Uniti?
Gli Stati Uniti stanno valutando una profonda riforma dell’ESTA, con dichiarazione obbligatoria dei social network, un’app mobile dedicata e controlli biometrici rafforzati.
Le autorità statunitensi stanno valutando una profonda evoluzione della procedura ESTA, utilizzata dai viaggiatori esenti da visto per entrare negli Stati Uniti. In un avviso pubblicato dalla U.S. Customs and Border Protection, vengono proposte diverse modifiche: l’obbligo di dichiarare i social network, l’uso esclusivo di un’applicazione mobile, una raccolta più ampia di dati personali e controlli biometrici rafforzati. Queste misure, attualmente soggette a consultazione pubblica, mirano a rafforzare la sicurezza, contrastare le frodi e armonizzare gli strumenti di controllo. Se adottate, trasformerebbero in modo significativo l’esperienza dei viaggiatori del Visa Waiver Program.
⭐ L’essenziale — Cambiamenti previsti per l’ESTA statunitense
- La dichiarazione dei social network potrebbe diventare obbligatoria per tutte le richieste ESTA.
- La presentazione delle domande potrebbe essere riservata esclusivamente all’app mobile ESTA.
- Sarebbe richiesta una foto di identità (selfie) per tutte le domande, con verifica biometrica.
- Il CBP prevede di ampliare notevolmente i dati personali raccolti (contatti, numeri di telefono, e-mail).
- Queste misure sono ancora in consultazione pubblica e non sono definitive in questa fase.
La U.S. Customs and Border Protection (CBP) ha pubblicato un avviso ufficiale nel Federal Register, aprendo una consultazione pubblica di 60 giorni su diverse modifiche sostanziali al sistema ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
📄 Questa procedura rientra nel Paperwork Reduction Act, che impone alle agenzie federali statunitensi di giustificare qualsiasi evoluzione significativa nella raccolta dei dati prima della sua approvazione.
🎯 L’obiettivo dichiarato del CBP è duplice:
La misura più discussa riguarda ESTA e social network.
Il CBP propone di rendere obbligatoria la dichiarazione degli identificativi dei social network utilizzati da ciascun richiedente negli ultimi cinque anni.
Questa evoluzione deriva direttamente dall’Executive Order 14161, firmato nel gennaio 2025, volto a rafforzare i dispositivi di prevenzione contro le minacce straniere e le frodi d’identità.
La domanda «perché l’ESTA richiede i social network» è frequente tra i viaggiatori.
🔐 Secondo il CBP, questi dati permettono di:
📢 Le autorità precisano tuttavia che questa raccolta non implica una sorveglianza pubblica o continua dei profili, ma un’analisi contestuale all’interno di un quadro strettamente legato alla sicurezza.
Al momento, la risposta resta non obbligatorio.
Tuttavia, se le proposte dovessero essere approvate, la domanda «devo compilare i social network sull’ESTA USA» avrebbe chiaramente una risposta positiva.
⚠️ Il CBP indica che l’assenza di dichiarazione o la presentazione di informazioni volontariamente inesatte potrebbe:
Nel quadro previsto, è obbligatorio indicare i social network nell’ESTA: sì, allo stesso modo delle informazioni di identità, di viaggio o di contatto.
📝 Il CBP sottolinea che la coerenza complessiva della domanda è fondamentale. Eventuali incoerenze tra i dati personali, i documenti di viaggio e l’identità digitale potrebbero essere interpretate come un segnale di rischio.
Un altro cambiamento strutturale: il CBP sta valutando di eliminare l’invio delle richieste ESTA tramite il sito web, a favore dell’uso esclusivo dell’applicazione mobile ufficiale.
💻 Il sito web rimarrebbe accessibile per:
🚫 Tuttavia, la compilazione del modulo potrebbe essere riservata all’app mobile.
🔧 Perché questo passaggio all’applicazione mobile?
Il CBP giustifica questa scelta con diversi elementi:
✅ L’applicazione mobile consente invece:
Il CBP propone inoltre di rendere obbligatoria una foto di identità (selfie) per tutte le richieste ESTA.
📸 Questa immagine sarebbe:
👁️ A più lungo termine, il CBP menziona l’eventuale integrazione di dati biometrici ampliati, quali:
Oltre all’ESTA e ai social network, il CBP intende arricchire il modulo con i cosiddetti High Value Data Elements.
📊 Tra i dati previsti figurano:
🎯 Secondo il CBP, queste integrazioni mirano a armonizzare i moduli federali e a rafforzare gli strumenti di analisi del rischio.
Parallelamente a queste evoluzioni, il CBP sviluppa il sistema Voluntary Self-Reported Exit (VSRE), accessibile tramite l’applicazione CBP Home.
📍 I viaggiatori possono dichiarare volontariamente la propria uscita dal territorio trasmettendo:
✅ Questo dispositivo mira in particolare a ridurre le incertezze sul rispetto della durata di soggiorno autorizzata, soprattutto in caso di uscita via terra.
🔔 In questa fase, la dichiarazione dei social network nell’ESTA non è ancora obbligatoria.
Tutte le proposte sono soggette a consultazione pubblica e possono evolvere.
Tuttavia, la direzione è chiara:
- 📲 priorità all’applicazione mobile,
- 🧠 maggiore ricorso alla biometria,
- 🌐 integrazione dei social network nell’analisi di sicurezza.
✈️ I viaggiatori esenti da visto dovrebbero quindi seguire attentamente queste evoluzioni per anticipare i futuri requisiti di ingresso negli Stati Uniti.
Scoprite se la vostra domanda ha già ricevuto una risposta nell'elenco seguente
Al momento, l'ESTA social network non è obbligatoria. Tuttavia, la U.S. Customs and Border Protection propone di rendere obbligatoria la dichiarazione dei social network nel modulo ESTA. Questa modifica, attualmente in fase di consultazione pubblica, mira a rafforzare i controlli di sicurezza e ad armonizzare le procedure di analisi delle richieste di autorizzazione al viaggio.
Oggi, la risposta alla domanda 'devo compilare i social network sull'ESTA USA' è no, poiché questa sezione rimane facoltativa. Tuttavia, se la riforma verrà adottata, i viaggiatori dovranno obbligatoriamente indicare i propri social network al momento della richiesta dell'ESTA, pena la incompletezza della pratica o l'assoggettamento a una verifica rafforzata.
Il CBP sta valutando la possibilità di riservare la presentazione delle domande ESTA all'applicazione mobile ufficiale. Il sito web continuerebbe a esistere per fornire informazioni e seguire le pratiche. Questa evoluzione è dovuta a questioni di sicurezza, lotta contro le frodi e all'impossibilità del sito web di leggere il chip elettronico dei passaporti.
Sì, il CBP propone di rendere obbligatoria la foto tessera per tutte le richieste ESTA. Questa immagine, scattata sotto forma di selfie, verrebbe acquisita in tempo reale e confrontata biometricamente con la foto del passaporto. L'obiettivo è quello di rafforzare la verifica dell'identità e limitare le frodi o le usurpazioni durante le richieste.